È stato un anno di grandi successi per Stardust S.p.A., l’innovativa realtà che in pochissimi mesi ha saputo conquistare una sempre più ampia fetta di mercato, industrializzando il mondo dell’influencer marketing: sono state, infatti, oltre 70 le aziende che hanno scelto Stardust per il loro posizionamento sui social e per sviluppare progetti digitali, da Sony Music, Universal Music, Warner Music, Friends & Partners a brand come AC Milan, Aw Lab, Citroën, Carrera, FCA, SKY, Game Stop, Guess, Invicta, Kfc, Rovagnati, Liu Jo, McFit, Polaroid, BLAUER, Tommy JEANS, Pringles, Dmax, ChupaChups, Safilo, Rubik’s, Chiesi, Playstation, Crocs, Wacko’s, Philadelphia, Kellogg’s, Adidas, Rovagnati, Disney, AlFemminile, Honor, DCave, Magniflex, Pan Di Stelle, Smemoranda, Alphasigma, Moschino, Missoni e Bulgari.
Ad un anno dalla sua nascita – la società fondata da Simone Giacomini (CEO), Antonino Maira, Alan Tonetti, Fabrizio Ferraguzzo, Ettore Dore – ha raggiunto un fatturato di oltre 9 milioni di euro, conquistando la fiducia e il supporto di importanti investitori come il fondo Alchimia e il Gruppo Consulcesi, fondamentale acceleratore per lo sviluppo del progetto in Italia e all’estero. Un visione sempre più internazionale che vede Stardust al lavoro per aprire nuove house negli Stati Uniti e a Dubai a partire dal prossimo anno.
In appena un anno, oltre 1 milione di contenuti originali prodotti, 35 milioni di ore di watchtime e 15 miliardi di visualizzazioni crossplatform. Numeri da capogiro che posizionano Stardust come un vero e proprio media digitale in grado di ideare e produrre contenuti e format editoriali sempre più complessi e multimediali. Anche grazie al lavoro della Stardust House (qui il loro canale Instagram), prima content house italiana e straordinario hub di creator, dove i Talent vivono insieme h24 mettendo in connessione brand e large audience. Qui i giovani talenti crescono e apprendono attraverso il lavoro quotidiano trasformandosi in creator sempre più capaci di produrre contenuti creativi eccezionali e format editoriali anche verticali sulle diverse categorie merceologiche.
Stardust è sempre più un vero e proprio media e nel 2022 è pronto ad accogliere nuove sfide come lo sbarco nel mondo dello streaming di Giorgio Panariello (in collaborazione con Friends & Partners) che debutterà su Twitch e Tik Tok con il suo primo format originale e 100% digital dal titolo “From Boomer to Zoomer”.
From Boomer to Zoomer racconta l’esperienza che vivrà Giorgio per una settimana da inquilino “fuori corso” della Stardust House. Una full immersion con la Generazione Z e i talenti che la abitano, con l’obiettivo di imparare tutto quello che c’è da sapere su TikTok e i social, tra sketch esilaranti e balletti virali. Tutti i progressi e le emozioni del giorno verranno raccontate ogni sera su Twitch con un originale live show. Un confronto straordinario tra due generazioni, sincero, costruttivo e soprattutto divertente.
Febbraio sarà invece il momento di Starworks, la prima academy per la formazione di nuovi influencer in Italia. A partire dalla seconda metà del mese per tre weekend, sei città italiane, da nord a sud, saranno protagoniste di questa nuova avventura dedicata a tutti i ragazzi che vogliono iniziare il percorso dell’influencer marketing. Le prime tappe saranno Milano, Napoli, Roma, Palermo, Venezia e Bari. Il progetto nasce dalla volontà di Matteo Brilli (Client Partner & Strategy di Stardust) che dichiara: «Con questo progetto abbiamo cercato di dare una risposta concreta ai tanti ragazzi che vogliono impegnarsi in una di quelle che è considerata una “professione del futuro”. Non vediamo l’ora di poter aprire le porte a questa prima fase di progetto e ampliarla sempre di più nel corso del 2022».
Starworks fornirà a tutti i suoi allievi esclusivi corsi di web marketing, scrittura creativa, storytelling, editing video e fotografico attraverso la collaborazione di docenti selezionati. I corsi intensivi avranno la durata di 12 ore, suddivise in due giornate di lezioni no-stop.
Non solo social, ma da oggi Stardust entra anche nel mondo degli E-Sports con Dsyre. “Il limite del mondo esports è che parla solo al mondo esports” ha raccontato Andrea Cibelli, Co-Founder del Team insieme ad Emanuele Di Leva (giovane imprenditore del settore Esports, ha lanciato con successo svariati streamer di fama nazionale, tra i quali Moonryde, eletto miglior content creator italiano al “Round One” di Torino nel 2021). “Noi con Dsyre vogliamo unire il mondo della comunicazione e dell’intrattenimento col mondo del gaming professionistico, facendo in modo che il mondo esports possa davvero parlare, raggiungere e colpire chiunque”.
Elevate, Aspire, Desire: è più di un semplice claim che sta spopolando nella community del gaming, ma rappresentano i valori su cui nasce Dsyre, il nuovo incubatore di talenti dove per la prima volta competizione, intrattenimento, cultura street ed influencing parlano la stessa lingua. Dsyre infatti non è solo una gaming house, ma una vera e propria accademia che unisce il gaming professionale al mondo della comunicazione, del design (il brand è stato realizzato in collaborazione con il designer londinese Kwaku Amprako) e della creazione dei contenuti; nel solco dell’esperienza di grande successo della Stardust House. Una nuova realtà che reinventa il modo di intendere il gaming nel nostro Paese e che può contare già 6 squadre in corsa nei principali campionati nazionali e internazionali di Fortnite, Fifa, Call of Duty, Valorant, Tft ed Apex Legends: a pochi mesi dalla sua nascita il Dsyre Team si è già qualificato per la finale italiana di TFT e Valorant e in occasione dell’ultima Games Week ha conquistato la seconda posizione nel torneo di Valorant e terzo gradino del podio nel TFT.
Proprio in quest’ottica, nel 2022 è in apertura una struttura che ospiterà i gamer del team e che rivoluzionerà il concetto di gaming house in Italia creando un vero e proprio hub di contenuti dedicati al mondo del gaming. Oltre ad essere una accademia di formazione per streamers e pro players, Dsyre si occuperà anche di produzione video, moda, arte e design. Per celebrare la nascita del team Dsyre, è stato creato il primo NFT in blockchain dedicato (visibile all’indirizzo www.dsyre.com/nft): un’opera di design esposta al Museo della Permanente di Milano – dal 23 Novembre 2021 al 6 Febbraio 2022 – all’interno della mostra Dart2121, la prima esposizione museale di NFT al mondo, in compagnia delle opere dei più grandi artisti dell’arte digitale e di quadri del Rinascimento.
Creatività e business. In questi mesi Stardust non si è solo concentrata nello sviluppo di nuovi format e contenuti, ma anche sulla creazione di nuovi strumenti e frontiere del marketing. A partire dal nuovo anno farà il suo debutto la “Stardust Data Platform”, ovvero una piattaforma proprietaria per condividere con i clienti la progettazione e le performance in tempo reale delle campagne. Uno strumento unico per fornire alle aziende una visione in tempo reale dell’operato dei Talent. I dati analizzati aiutano ad affinare la scelta dei creator per un determinato brand, mostrano i risultati in tempo reale delle loro performance e del sentiment sulle loro creatività e contenuti. La raccolta dati avviene grazie ad API (interfaccia di programmazione delle applicazioni) stabili ed autorizzate, su cui Stardust sarà in grado di creare metriche e KPI (Indicatore chiave di prestazione) per allinearli al proprio modello aziendale.
Il 2022 proseguirà poi nel segno dell’innovazione tra cui l’entrata della Stardust House nel Metaverso, a cui seguiranno presto i dettagli.
Informazioni su Stardust
Stardust è sempre più una grande realtà in grado di generare contenuti creativi perfettamente in linea con il tone of voice dei brand e il linguaggio delle piattaforme social, amplificandoli attraverso un ampio network di propri creator. La forza di questa formula garantisce il raggiungimento di audience in target e un engagement che difficilmente altri mezzi di comunicazione riescono a raggiungere. Un vero e proprio media che unisce un’audience di milioni di persone allo studio del miglior messaggio di comunicazione e al controllo dell’equity di marca e di KPI garantiti. Una formula unica che si pone l’obiettivo di industrializzare l’influencer marketing. Stardust supporta e indirizza i brand nel loro posizionamento digital, ne valorizza la creatività con format originali tailor-made e cross mediali, potendo anche contare sulla Stardust House, prima content house italiana e straordinario hub di creator. Sono già tante le aziende che hanno deciso di lavorare con Stardust in questa fase di start up: dalle grandi major discografiche come Sony Music, Universal Music, Warner Music, Friends & Partners a brand come AC Milan, Aw Lab, Citroën, Carrera, FCA, SKY, Game Stop, Guess, Invicta, Kfc, Rovagnati, Liu Jo, McFit, Polaroid, BLAUER, Tommy JEANS, Pringles, Dmax, ChupaChups, Safilo, Rubik’s, Chiesi, Playstation, Crocs, Wacko’s, Philadelphia, Kellogg’s, Adidas, Rovagnati, Disney, AlFemminile, Honor, DCave, Magniflex, Pan Di Stelle, Smemoranda, Alphasigma, Moschino, Missoni e Bulgari e molte altre.
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